PTOF – piano triennale offerta formativa

PREMESSA
Il P.T.O.F. ( Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è il documento che la Scuola dell’Infanzia “ Maria Bambina” ha elaborato per comunicare alle famiglie e alle agenzie educative del territorio il servizio che si impegna a realizzare, tenendo conto dei bisogni educativi, dei principi ispiratori, delle finalità istituzionali e delle scelte educative della Scuola in armonia con i principi della Costituzione, ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n° 275/1999 (art. 3 e 8) e della legge n° 62/2000 (art. unico, comma 4, lettera a) e D.M. 234 del 20.06.2000 applicativo del precedente art. 8.e della legge n°107 del 13.07.2015.
L’offerta formativa della scuola dell’infanzia “Maria Bambina” si propone la piena soddisfazione del diritto di apprendere di tutti i bambini e la loro crescita educativa mediante la valorizzazione della diversità e lo sviluppo delle potenzialità. La scuola dell’infanzia “Maria Bambina” adotta tutte le iniziative utili atte al raggiungimento delle competenze, in base alla personalizzazione degli
apprendimenti e ai principi di flessibilità di tutti gli aspetti della vita scolastica. Essendo una scuola paritaria d’ispirazione cristiana, gestita da un ente religioso, come tale affonda le proprie radici
anche negli ideali e nei valori proposti, testimoniati e diffusi nel Vangelo. É un servizio educativo autentico rivolto al bambino, ma a ciò corrisponde pure il servizio reso direttamente alle famiglie
dei bambini, che sono aiutate a consolidare la propria responsabilità educativa.
Il P.T.O.F. elaborato dal Collegio Docenti, viene approvato dal Consiglio di Istituto e successivamente confermato dalla Rappresentante Legale della Congregazione, diviene quindi la presentazione dell’identità e delle proposte educative – didattiche – culturali della nostra Scuola, per la formazione integrale del bambino e per l’educazione alla fede di coloro che scelgono la nostra scuola. Da sempre, infatti, nella nostra scuola vengono accolti, in totale libertà di scelta delle famiglie, bambini di etnie, credo e culture diverse, che rispettino il progetto educativo basato sull’insegnamento cristiano, in cui la diversità è ricchezza e non emarginazione.

Il P.T.O.F. è reso disponibile a chiunque ne faccia richiesta presso la scuola.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI
· D.lgs n° 297 del 16 aprile 1994. Testo Unico
· DPR n° 275 del 8 marzo 1999. Regolamento dell’autonomia scolastica.
· D.M.31 luglio 2007. Indicazioni per il curricolo, sperimentali e biennali.
· D. lgs n° 193 del 30 giugno 2003: Codice per la tutela dei dati personali e sensibili
· D. lgs 81/2008: sicurezza sul posto di lavoro
· D.M. 254 del 16/11/2012: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo di istruzione.
· Legge n° 107 del 13/07/2015
ALLEGATI :
· PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO
· REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA
· PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
· CALENDARIO SCOLASTICO ANNUALE
· MENÙ AUTUNNALE E PRIMAVERILE
· NOTE PRATICHE
· PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNUALE
· TRAGUARDI PER LO SVULUPPO DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA.
· PROGETTO ANNUALE I.R.C

IDENTITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il servizio scolastico che si realizza presso la Scuola dell’Infanzia Paritaria “MARIA BAMBINA” ha come fonti d’ispirazione fondamentali i valori del Vangelo, le linee carismatiche dell’Istituto delle
Suore di Carità delle SS. B. Capitanio e V. Gerosa, nonché gli art. n°3, n°33, n°34 della Costituzione Italiana e si propone come luogo di formazione integrale della persona e di educazione alla globalità ed alla fede.

Intende perseguire le sue finalità offrendo alle famiglie e ai bambini:
1. una chiara proposta culturale e pedagogica che risponda alle esigenze dei destinatari;
2. una comunità educante in cui si ricerca e si trasmette, attraverso esperienze significative di vita quotidiana, i valori del messaggio cristiano;
3. una scuola in cui si punta ogni giorno, attraverso situazioni e momenti importanti, alla conquista dell’autonomia in tutti gli aspetti possibili, il piacere di agire da soli e con gli altri, la capacità di
scegliere, di realizzare, di condividere con senso di responsabilità.
A tal fine sono indispensabili i seguenti elementi:
· la qualità professionale e la sensibilità degli adulti educanti, originate dalla capacità di osservare senza giudicare ;
· un ambiente multiforme, interessante, tale da rendere possibili le scelte dei bambini;
· un rapporto di scambi e di collaborazione con i genitori.

CENNI STORICI
Le suore di carità delle sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, dette di Maria Bambina, entrano in servizio nel piccolo ospedale e nell’orfanotrofio di Pieve di Soligo (TV) il 30 giugno 1883, sostenute dalla beneficenza pubblica, grazie al Sindaco Cav. Antonio Schiratti.
La contessa Marta Gradenigo Balbi Valier nel frattempo dispone di un lascito per l’asilo come servizio scolastico educativo rivolto ai bambini di età prescolare.
Tale attività viene data in gestione alle suddette suore il 1° ottobre 1906. L’asilo inizia con un esiguo numero di bambini, poiché già esisteva un asilo comunale; poi di comune accordo si giunge alla decisione di avere un’unica istituzione gestita dalle suore.
Nel 1917, in seguito alla guerra, ospedale e asilo accolgono i profughi, che a loro volta dovranno lasciare il posto agli ammalati, mentre la comunità delle suore viene accolta nel palazzo vescovile di Ceneda.
Al termine della guerra, 1919, Pieve di Soligo, richiama le suore che riaprono l’opera in due baracche, nel cortile. Risistemato l’edificio, l’asilo riprende la sua attività.
Nel 1974 ristrutturazione della casa delle suore e della scuola materna.
Nell’anno scolastico 1992/93 apertura della 5^ sezione.
Nel 1997 – 98 sostituzione della centrale termica e sistemazione della cucina.
Nel 1990 inaugurazione della pista ciclabile.
Nel 2000- 2001 si chiese ed ottenne la parità.
Nel 2006 centenario della scuola.
Dal 2013 tempo prolungato per le famiglie che lo richiedono (16.00- 18.00)
Nel 2016 la scuola compie 110 anni.
Dal 2016 entra a far parte del portale MIUR ed è in fase di elaborazione

ANALISI DEL TERRITORIO
La Scuola materna ”Maria Bambina” è situata nel Comune di Pieve di Soligo in via Cal Santa, 14 ingresso in via Marconi .
La scuola accoglie alunni provenienti dal territorio comunale e da altri comuni limitrofi.
Le famiglie sono impegnate in settori di attività: artigianale, industriale, commerciale, terziario.
Alcune di esse si dedicano all’agricoltura, anche come attività collaterale.
In questa realtà territoriale si registra una forte presenza di famiglie extracomunitarie.
Nel territorio in cui è inserita la scuola vengono praticate attività proposte:

– dalla parrocchia di S. Maria Assunta: catechesi, servizio liturgico, ACR , campi scuola estivi a Pecol, GREST , cinema e teatro.
– da associazioni sportive: calcio, basket, judo, pallavolo, nuoto, rugby.
– da associazioni culturali: danza, musica.
– da associazioni caritative quali la San Vincenzo e la Caritas che sono comunque legate alla parrocchia.
Inoltre, da settembre 2017, è stato inaugurato il nuovo palazzetto dello sport che è a disposizione del territorio.Vanno ricordate alcune manifestazioni popolari, che hanno un elevato valore aggregante per gli abitanti del Comune : Spiedo Gigante con il tiro della fune tra le due contrade:
Trevisan e Contà – Pieve di sera – Colori in festa del Borgo Stolfi.

PRINCIPI ISPIRATORI E FONDAMENTALI
La scuola dell’infanzia “ Maria Bambina” è una scuola cattolica con finalità che le sono proprie.
E’ fedele al carisma delle Suore di Carità, secondo l’intuizione e l’esperienza delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, fondatrici. Si pone all’interno del sistema scolastico integrato per l’infanzia con lo scopo di accogliere i bambini dai tre ai sei anni, per una educazione integrale della loro personalità, in una visione cristiana della vita. Tale carisma si concretizza in uno stile di vita e in atteggiamenti educativi che manifestano:
· LA PASSIONE PER L’UOMO: che si traduce nell’accogliere incondizionatamente ogni persona, in quanto valore e dono di Dio;
· LA PROSSIMITA’: che implica una vicinanza attenta e premurosa alla persona nella sua complessità, è sinonimo dell’amore misericordioso di Dio;
· LA GRATUTIA’: che si concretizza nella condivisione delle proprie capacità, dei propri talenti in modo disinteressato e generoso: è guardare l’altro con gli occhi del cuore;
· I VALORI DEL VANGELO: quali l’accoglienza, il rispetto, la condivisione, la solidarietà, la tolleranza e il perdono, valori che sono alla base del nostro progetto educativo d’istituto

E’ gestita dalle suore di Carità delle sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, la cui congregazione è Ente giuridicamente conosciuto con D.R. del 12/12/1932
La scuola dell’infanzia si ispira:
– alla Costituzione italiana ( art. 3,33,34 )
– alle indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanzia( DPR 275/99)
– al magistero della Chiesa Cattolica,
– al D.L. Gelmini 137/2008 approvato dal Senato il 29/10/2008
Rispetta l’uguaglianza:
– accoglie ed è aperta a tutte le famiglie di ogni lingua e nazionalità e religione
– svolge un servizio pubblico rivolto a tutti coloro che la scelgono e che sono disponibili a un cammino di formazione umano-cristiano.
Assicura la regolarità e l’integrazione:
– la comunità educativa agisce con equità e rispetto, dando una particolare attenzione ai più deboli
– la scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle Istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto delle disposizioni contrattuali sottoscritte dal personale.
– promuove l’incontro, l’accoglienza e la collaborazione delle diverse componenti della comunità educante, con particolare riguardo alla fase d’ingresso e alle situazioni di rilevante necessità.
– ogni operatore s’impegna a porre al centro della propria attività il bambino, promuovendo un’educazione che rispetti la sua dimensione umano-spirituale-affettiva, ponendo attenzione alle sue facoltà, abilità e interessi.
– I genitori che scelgono la scuola cattolica ne condividono i principi e sono disponibili a un confronto e a una collaborazione costruttiva per concretizzare le finalità educative

Promuove la partecipazione:
♦ i bambini sono i protagonisti di ogni attività proposta; la scuola, il personale e i genitori promuovono l’attuazione del PTOF, attraverso la partecipazione agli organi collegiali in un clima di dialogo e di responsabilità
♦ l’attività scolastica ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti persegue criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi e dell’attività didattica
♦ l’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto e un impegno per tutto il personale scolastico, consapevole della delicata missione educativa ad esso affidata.
A tal fine l’amministrazione assicura interventi organici e regolari
♦ il personale docente e non docente che opera in questa scuola è assunto in conformità al Contratto collettivo nazionale del Lavoro- AGIDAE.

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
L’ambiente scolastico si presenta pulito, accogliente, sicuro e confortevole, grazie al personale ausiliario che si adopera, in primo luogo, a garantire l’igiene dei locali.
Ogni anno scolastico viene aggiornato il piano di emergenza della scuola, piano finalizzato alla salvaguardia dei presenti nella scuola e al contenimento del panico in caso di pericolo.
I docenti illustrano periodicamente ai bambini le modalità di esodo e la responsabile predispone almeno due esercitazioni all’anno.
Struttura dell’edificio
L’edificio scolastico dispone di:
– 5 aule per l’attività didattica.
– 1 direzione e segreteria
– 1 sala pranzo per i bambini che usufruiscono del servizio mensa.
Per l’attività ricreativa dei bambini sono a disposizione:
– 1 salone per l’accoglienza, l’ attività motoria e la psicomotricità
– 1 cortile e 1 giardino attrezzati per il gioco
– 1 pista ciclabile
Per il riposo pomeridiano dei piccoli si usufruisce di una parte della sala da pranzo appositamente attrezzata.
Per l’igiene personale:
– 2 blocchi di servizi igienici, adeguati all’uso e all’età dei bambini
– 1 servizio igienico esterno
Sussidi attualmente presenti, quale supporto dell’attività didattica:
– computer
– fotocopiatrice
– digitale terrestre
– video proiettore per presentazioni in power-point
– video registratore e lettore DVD
– impianto HI-FI con amplificazione interna ed esterna
– un microfono portatile
– video camera e fotocamera digitale
– rilegatrice
– strumentario musicale
– attrezzi ginnici
– biblioteca per insegnanti e una per i bambini
– lavagna a fogli- trasportabile

Spazi visibili per l’informazione
La scuola è dotata di spazi visibili, adibiti all’informazione. In essi sono esposti:
– l’orario scolastico
– l’orario di colloquio dei docenti, secondo modalità scelte dalle medesime ( nei tempi stabiliti)
– le comunicazioni ai genitori
– il Progetto educativo di Istituto
– il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
– il Patto di corresponsabilità
– le note pratiche
– il regolamento interno
– il calendario scolastico
– il menù giornaliero
– gruppi e orari laboratori proposti durante l’anno

SICUREZZA
Nella scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” si rispettano e si applicano le normative di riferimento sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e successive indicazioni. A scuola sono presenti una squadra emergenze/antincendio ed una squadra di primo soccorso.
Addetti squadra emergenza: Laura Tormena , Fornasier Enrica ,Battaglini Paola .
Addetti squadra soccorso: Paola Battaglini , Laura Tormena, Fornasier Enrica e Ceschin Antonella
Le docenti frequentano regolarmente corsi di formazione ed aggiornamento in materia di sicurezza.
L’addetta alla cucina, Casagrande Vilma, compila il manuale di Autocontrollo nel quale viene registrata la merce in arrivo, le scadenze degli alimenti, i surgelati e i congelati.
L’aiuto cuoca, Stella Antonella, compila le schede degli interventi di pulizia giornalieri e settimanali.
Il Piano di controllo HACCP viene riposto in dispensa.
Le schede tecniche di sicurezza per i prodotti di pulizia si trovano in archivio.
La comunità educante si prefigge, inoltre, di far maturare nei bambini una coscienza civile, ed in particolare, di favorire in ognuno l’acquisizione di una mentalità volta alla prevenzione del rischio, sviluppare la conoscenza degli strumenti e degli automatismi da mettere in atto in caso di emergenza, educare alla collaborazione e alla solidarietà.
La scuola, attraverso giochi ed attività, vuole far maturare nei bambini competenze atte ad evitare o diminuire i rischi nella quotidianità.
Sono stati fatti lavori straordinari di adeguamento alle norme antincendio con sostituzione e miglioramento piano di evacuazione nelle uscite di emergenza in caso di necessità.
Semestralmente vengono regolarmente eseguite le prove pratiche di esercitazione alle emergenze con: evacuazione e controllo dei locali generici , cucina e centrale termica.

SOGGETTI DELL’ AZIONE EDUCATIVA
La nostra scuola dell’infanzia per essere incisiva ed efficace si struttura come vera comunità, cioè come pluralità di persone che condividono lo stesso progetto educativo e che operano insieme per il bene comune.Ciò è possibile solo in un clima caratterizzato da un dialogo costruttivo, basato sul rispetto, sulla stima e sulla fiducia reciproca. Per realizzare tale obiettivo danno il loro apporto:
– il gestore, la coordinatrice e la responsabile amministrativa ( DIREZIONE )
– le insegnanti
– le famiglie
– gli alunni
– la responsabile della segreteria della scuola
– il personale ausiliario
– il personale della cucina
– gli Organi Collegiali
Il gestore
· è responsabile del Progetto Educativo della Scuola
· approva il regolamento interno della scuola, sentito il parere della coordinatrice
· approva il calendario scolastico e l’orario di funzionamento della scuola, in accordo con la coordinatrice e sentito il parere del Collegio docenti
Il gestore e la responsabile amministrativa
– Gestiscono le risorse umane e finanziarie:
· compilazione e pubblicazione del bilancio della scuola
· nomina del personale docente e non docente
· accertamento della idoneità fisico- sanitaria degli addetti mediante acquisizione di certificato di sana e robusta costituzione fisica
· applicazione scrupolosa del CCNL AGIDAE
· compilazione/aggiornamento del registro degli infortuni del personale
· concedono alle insegnanti e al personale non docente i permessi di assenza
– In collaborazione con la coordinatrice
· verificano la permanenza dei requisiti per il mantenimento della parità
· ricevono le iscrizioni alla scuola dell’infanzia
· curano l’organizzazione e il funzionamento dei servizi di trasporto e di mensa degli alunni
· definiscono il Regolamento di Istituto applicativo del CCNL
· mantengono i rapporti con gli Enti locali, con gli organismi statali operanti sul territorio, con la FISM provinciale e curano l’adempimento di alcune direttive di quest’ultima
La coordinatrice
E’ responsabile, in collaborazione con il gestore, dell’andamento e del funzionamento della scuola, svolge funzioni di carattere educativo, didattico e pedagogico:
– accoglie le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, per la parte che le compete
– instaura contatti e mantiene i rapporti con le agenzie educative presenti sul territorio
– riceve i genitori
– coordina l’attività didattica, dirige, guida, sostiene e indirizza i docenti, vigila, in collaborazione con il gestore, sul buon funzionamento generale delle attività
– verifica la tenuta dei seguenti documenti:
· registri delle iscrizioni degli alunni
· registri delle sezioni
· fascicolo personale degli alunni
· registri dei verbali degli organi collegiali
– convoca e presiede il collegio dei docenti
– convoca e presiede le assemblee dei genitori
– partecipa alle assemblee di sezione e, quando lo ritiene opportuno, ai colloqui individuali
– coordina le attività di progettazione didattica
– segnala al gestore iniziative di aggiornamento e di formazione per il personale docente
– è coordinatrice di zona attualmente in ruolo
– partecipa con gli altri docenti in servizio alle attività di aggiornamento organizzate dalla FISM provinciale o da altre strutture, operanti nell’ambito del sistema educativo
– incentiva e partecipa agli incontri di zona
– propone formule innovative nell’organizzazione della vita scolastica, allo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
– vigila sulla funzionalità dei servizi di trasporto
– promuove iniziative atte a favorire la partecipazione dei genitori alla vita della scuola
– cura i rapporti con l’equipe medico-psico pedagogica in presenza di alunni disabili o con difficoltà
– relaziona al gestore tutto ciò che riguarda l’andamento scolastico
– promuove, collabora e condivide con il gestore iniziative a sostegno del P.E. della scuola ispirato ai principi dell’educazione cristiana, al carisma di fondazione della Congregazione e sostiene le iniziative della Parrocchia, nella pastorale della famiglia, nei limiti del possibile
Il gestore e la coordinatrice:
– sono responsabili del Progetto educativo della scuola
– verificano la permanenza dei requisiti per il mantenimento della parità
– compilano, aggiornano e promuovono la realizzazione del PTOF
– definiscono:
 il calendario scolastico
 il regolamento interno della scuola
– organizzano:
 appuntamenti che comportino l’impiego del personale docente
 visite guidate in ambiente extra scolastico con l’uso di mezzi di trasporto pubblici e/o privati, sempre nel rispetto delle norme per la Scuola dell’Infanzia
Le insegnanti:
– fornite di titolo di studio che le abiliti all’insegnamento, sono liberamente scelte dalla direzione, che garantisce un regolare contratto di lavoro
– conoscono, condividono, accettano e si impegnano a osservare il Regolamento interno di Istituto
– condividono, attuano e aggiornano il Progetto Educativo della Scuola – il PTOF – il Patto di Corresponsabilità – il Regolamento interno – le Note pratiche
– si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori umano- cristiani
– sono corresponsabili e collegialmente impegnate nella programmazione, nell’attuazione, nella verifica e nella riprogettazione delle attività
– si impegnano a promuovere e a favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso un’attività gioiosa, attiva e costruttiva, nella propria sezione , nei laboratori e in intersezione
– hanno il diritto-dovere all’auto formazione e all’aggiornamento culturale e didattico e alla partecipazione delle proposte formative promosse o condivise dalla scuola.
– instaurano con le famiglie, in un clima di rispetto, stima e fiducia reciproca, un dialogo sereno e costruttivo, mirato alla conoscenza, alla condivisione e all’assunzione di responsabilità nel cammino di maturazione del proprio figlio/a
– non possono e non devono far parte di gruppi social con i genitori per evitare spiacevoli uscite di informazioni strettamente riservate e che danneggiano l’ambiente scolastico.
– Sono tenute al segreto professionale ed alla privacy per tutto ciò che viene detto in collegio docenti o in altri organi ufficiali competenti
La responsabile della segreteria della scuola:
in collaborazione con il gestore e la coordinatrice
– tiene aggiornata l’anagrafe scolastica e la richiesta dati a livello provinciale e regionale
– tiene aggiornati i fascicoli personali e i fogli mensili delle presenze del personale
– compila i certificati annuali di servizio dei docenti
– tiene aggiornato il protocollo della corrispondenza
– cura la documentazione relativa ai rapporti con le famiglie
– tiene in ordine l’archivio della scuola
La famiglia, prima responsabile dell’educazione dei figli:
– sceglie liberamente questa scuola, con la consapevolezza che scuola e famiglia concorrono insieme alla formazione della personalità del bambino
– si impegna a condividere le linee educative della scuola per garantire unità e continuità nell’azione educativa
– entra in dialogo e si confronta con le insegnanti, nel rispetto dei metodi educativi e didattici
– partecipa agli organi collegiali che la riguardano, alle iniziative culturali e pedagogiche che la scuola propone
– collabora e partecipa, su chiamata, alle attività anche ricreative della scuola , in modo attivo e responsabile
Il bambino
– Se c’è un punto in cui non possiamo non trovarci d’accordo è che il nostro compito è quello di educare” la persona “ un essere unico e irrepetibile.
Educare istruendo è un’aggiunta di responsabilità del docente come del genitore che si declina nell’essere maestri di vita, testimoni di ciò che si trasmette.
(Dalle indicazioni per il curricolo- settembre 2007 . M.P.I. Giuseppe Fioroni)
Il personale non docente offre:
– un servizio in continuità con le proposte della scuola e le linee educative
– predispone un ambiente funzionale, accogliente e igienicamente conforme alle normative vigenti
– partecipa alle proposte di formazione professionale e religiosa
– si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni riguardanti gli alunni
– presta il suo servizio come assistenza al riposo pomeridiano

ORGANI COLLEGIALI E LORO FUNZIONAMENTO
Sono organi di questa comunità scolastica:
– il Collegio dei docenti di scuola
– il Collegio dei docenti di zona
– il Consiglio di scuola
– l’assemblea generale dei genitori
– l’assemblea di sezione dei genitori
Collegio docenti di scuola
E’ composto dal personale insegnante in servizio nella scuola e dal gestore, dall’economa in caso di necessità ed è presieduto dalla coordinatrice.
Il collegio dei docenti:
– cura la programmazione dell’azione educativa e dell’attività didattica
– formula proposte in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all’organizzazione della scuola
– verifica e valuta periodicamente le unità di apprendimento; formula nuovi obiettivi
– esamina i casi di alunni che presentano particolari difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione
– collabora, con la partecipazione di tutte le componenti scolastiche, alla predisposizione e revisione del P.T.O.F., che verrà reso pubblico alle famiglie.
Il Collegio si insedia all’inizio dell’anno scolastico. E’ convocato dalla coordinatrice, in linea di massima, ogni mese e ogni qualvolta ne veda la necessità. La segretaria del collegio, per la redazione dei verbali delle riunioni, è una docente, previo accordo tra i docenti presenti.
I verbali sono riposti nell’archivio della scuola.
Collegio docenti di zona
La nostra scuola appartiene alla zona 11, che comprende altre 8 scuole appartenenti ai Comuni di Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Moriago della Battaglia e Farra di Soligo E’ presieduto dalla coordinatrice di zona, nominata dal Presidente Provinciale della FISM.
Il collegio si riunisce almeno cinque volte nell’anno allo scopo di definire e verificare le linee comuni della programmazione educativa e didattica e favorire lo scambio di esperienze tra scuole
operanti nel territorio.
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale, copia del quale viene inviato alle scuole di zona e alla FISM provinciale. Una copia viene conservata nell’archivio della scuola.
Alle sedute del Collegio di Zona N 11 può essere invitato il coordinatore esterno, esperto in psicopedagogia e didattica, nominato dalla FISM
Dall’anno 2009/2010 le insegnanti del Collegio docenti di zona partecipano a un corso di aggiornamento specifico per le esigenze del gruppo
Consiglio di scuola
E’ composto dal gestore, dalla coordinatrice, dall’economa (per gli argomenti che le competono), dai docenti in servizio nella scuola, dalla segretaria della scuola, da 2 genitori rappresentanti di
ogni sezione, eletti nella prima assemblea (di cui solo il primo eletto ha diritto di voto e di essere votato), dal Parroco o da un rappresentante da lui designato, da un rappresentante del Comune,
quando si ritiene opportuno.
Presidente del Consiglio di scuola è un genitore eletto dai membri e tra i membri del consiglio, di norma ogni tre anni. L’elezione a scrutinio segreto, richiede- alla prima votazione- la maggioranza
assoluta dei componenti del Consiglio stesso e successivamente la maggioranza relativa dei presenti.
Con il medesimo procedimento, nella prima seduta dell’anno scolastico, i membri del Consiglio eleggono, tra i rappresentanti di classe, un vicepresidente.
Il Presidente nomina il segretario del Consiglio.
Il Presidente decade:
– per dimissioni
– per mozione di sfiducia, presentata da uno dei membri del Consiglio e accolta almeno dai due terzi dello stesso
– per perdita dei requisiti di eleggibilità (trasferimento ad altra scuola)
Il Consiglio di Scuola è convocato dal Presidente della scuola in accordo con il gestore e la coordinatrice con preavviso scritto di otto giorni, rispetto alla data fissata per la riunione. Anche
l’ordine del giorno viene concordato dal Presidente con la direzione.
Si riunisce, in via ordinaria, circa tre volte all’anno, in ore non coincidenti con l’orario di funzionamento della scuola.
Il Presidente, in accordo con il gestore e la coordinatrice, potrà invitare, secondo le necessità, altre persone o esperti.
Il verbale di ogni consiglio viene conservato nell’archivio della scuola.
Competenze:
– elegge il Presidente e il vice-presidente del Consiglio di Scuola
– formula al collegio docenti e agli organi gestionali della scuola proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative innovative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa
– verifica annualmente la programmazione educativa e l’attività svolta in relazione alle competenze che gli sono proprie
– ha compiti consuntivi e propositivi su:
* uscite didattiche e gite
* acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature, dei sussidi didattici, del materiale di consumo occorrenti alla sezioni
* momenti di festa
* corsi di formazione per genitori
* interventi disciplinari particolari riguardanti il rispetto alle persone, al luogo e alle finalità della scuola
– viene informato sul bilancio annuale della scuola
– pubblica l’estratto dei verbali delle proprie riunioni, sottoscritto dal Presidente e dal segretario, in apposito albo della scuola.
Assemblea generale dei genitori
E’ un vivo momento di comunità, in cui viene presentata la programmazione educativo, didattica e organizzativa dell’anno scolastico, proposta dal Collegio Docenti.
E’ convocata dalla coordinatrice all’inizio e al termine dell’anno scolastico o quando specifiche esigenze lo richiedono, con preavviso scritto di sette giorni, rispetto alla data fissata per la riunione.
E’ compito dell’assemblea esprimere il proprio parere in ordine al P. T. O. F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l’ampliamento dell’offerta formativa.
Può essere convocata anche su richiesta di 1/3 dei rappresentanti di sezione o almeno da 1/5 dei genitori della scuola sentito il parere del Consiglio di Scuola o, per motivi di urgenza, dal suo
Presidente.
Alle Assemblee dei genitori possono partecipare, con diritto di parola, il gestore, l’economa, la coordinatrice e le insegnanti.
Se necessario potrà essere presente anche il mediatore culturale, senza diritto di parola.
In caso emergessero problematiche relative all’andamento scolastico verrà redatto da un genitore un sintetico verbale.
Assemblea di sezione dei genitori
E’ formata dall’insegnante, dai genitori dei bambini/e di ciascuna sezione e dalla coordinatrice.
E’ convocata dall’insegnante in comune accordo con la coordinatrice o dalla coordinatrice stessa, con preavviso scritto di sette giorni, rispetto alla data fissata per la riunione. Può essere convocata
anche da un rappresentante di sezione, previo accordo con la direzione.
I suoi compiti sono:
– favorire i rapporti tra i genitori e di questi con l’insegnante
– formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica
– proporre iniziative per il miglioramento della qualità della scuola
– eleggere al proprio interno, in occasione della prima assemblea annuale, due rappresentanti, che parteciperanno al Consiglio di Scuola
– Ad ogni assemblea viene eletto un segretario che redige il verbale, il quale viene conservato in archivio.
I rappresentanti di sezione
· raccolgono opinioni, proposte e istanze varie dai genitori così da essere obiettivi portavoce degli stessi con le insegnanti, con la coordinatrice e con il Consiglio di Scuola;
· verificano ed approfondiscono con le insegnanti eventuali problemi connessi al buon andamento della sezione, senza mai trattare situazioni personali;
· sollecitano i genitori a una partecipazione sempre più attiva alla vita della scuola;
· si impegnano a vivere tra loro l’unità, a mettere a servizio di tutta la scuola le loro capacità e, nei limiti del possibile, il loro tempo perché, nel rispetto delle competenze, la scuola si qualifichi sempre più;
· cercano di essere presenti alle varie iniziative e attività della scuola per essere di esempio e di stimolo agli altri genitori.

N.B. I due rappresentanti di sezione vengono eletti a maggioranza relativa fra i presenti ( padre, madre o chi ne fa legalmente le veci) e restano in carica per un anno.
Le elezioni devono avvenire normalmente entro il mese di ottobre di ogni anno.

RISORSE
L’Ente Gestore della Scuola è l’istituto religioso Congregazione Suore di Carità delle SS. B. Capitanio e V. Gerosa, dette Suore di Maria Bambina, e non persegue fini di lucro.
L’Ente Gestore ha sede legale a Milano, in via Santa Sofia n°13.
Il personale è tenuto al rispetto del Codice Etico dell’Ente Gestore, nel quale sono descritti i ruoli ed i comportamenti che devono essere assicurati.
La gestione delle risorse del personale ed economiche, degli immobili e delle attrezzature, viene fatta con la dovuta trasparenza, in modo da coinvolgere tutte le componenti della comunità educativa della scuola.
Risorse interne
Il personale direttamente coinvolto nel funzionamento della sede operativa di Pieve di Soligo, presso la Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina”, è così suddiviso:
Rappresentante dell’Ente Gestore presso la sede operativa di Pieve di Soligo: Gazzola Dina
Segreteria e economato: Salvador Laura
Coordinatrice con insegnamento: Fornasier Enrica con subentro a gennaio 2020 di Battaglini Paola
Docenti : Fornasier Enrica, Tormena Laura, Ceschin Antonella, Vettoretti Rebecca ins. di supporto fino al 20/12/2019 e Battaglini Paola che rientra dalla maternità a gennaio 2020.
Cuoca: Casagrande Vilma, aiuto cuoca Stella Antonella.
Il servizio di pulizia dei locali è affidato a De Coppi Paola e Stella Antonella , De Coppi Paola presta anche servizio di assistenza piccoli durante il riposo pomeridiano.
Il personale laico è personale dipendente con Contratto AGIDAE, il personale religioso presta servizio a titolo gratuito.
La scuola dell’infanzia “Maria Bambina” ritiene essenziale, per il raggiungimento delle sue finalità educative, un clima sereno di collaborazione tra tutte le componenti che operano in essa, pur nel
rispetto reciproco delle competenze e specificità di ruoli.
Ad ogni docente la Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” richiede:
– preparazione pedagogica in senso lato e competenza professionale;
– consapevolezza che il compito di educatrice si attua anche attraverso la coerenza di vita;
– accettazione e condivisione dei valori che stanno alla base del progetto educativo della scuola;
– disponibilità al lavoro collegiale;
– disponibilità di continuità educativa;
– apertura al dialogo con i bambini e le famiglie;
– costante e sentito impegno nell’aggiornamento professionale;
– consapevolezza di essere “parte costituente e costitutiva” della scuola.
Da un punto di vista delle risorse materiali la scuola è fornita di materiale tecnico, ludico, audiovisivo e di quant’ altro possa essere utile ai bambini e di aiuto alle insegnanti per il loro compito educativo e didattico.
Risorse esterne
· Parrocchia di Pieve di Soligo
· Comune di Pieve di Soligo
· Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo
· Casa di Riposo di Pieve di Soligo
· Associazione Alpini
· Associazione San Vincenzo
· Caritas Parrocchiale
· Associazione: Coriandolando per Pieve
· AULSS 2
· FISM
· Ufficio Scolastico Provinciale
· Ufficio Scolastico Regionale
· Insegnante di inglese
· Insegnante di psicomotricità
Risorse finanziarie
La Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” viene gestita con le seguenti risorse finanziarie:
– contributo delle Famiglie
– contributo del Comune
– contributi della Regione e dello Stato
– contributi volontari di benefattori e di “Coriandolando per Pieve”

COMUNICAZIONI TRA SCUOLA E FAMIGLIA
La scuola dell’infanzia “Maria Bambina” si propone di instaurare con le famiglie un clima relazionale positivo e propositivo. Al fine di garantire un dialogo aperto e costruttivo la coordinatrice e le insegnanti sono a disposizione per colloqui individuali, con i genitori dei bambini, secondo un calendario programmato ad inizio anno, oppure a richiesta, in caso di reali necessità.
Per promuovere la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, confrontarsi sulle scelte educative e sulle responsabilità reciproche, sono previste assemblee generali e di sezione ed incontri formativi, come comunicato ad inizio di ogni anno scolastico. Gli incontri sono aperti alla partecipazione anche dei nonni, delle baby-sitter e di chiunque si occupi del bambino. Le comunicazioni con le famiglie avvengono tramite circolari riposte sopra gli armadietti di ciascun bambino e le bacheche di sezione. Nell’atrio d’ingresso si trova una bacheca riservata alle famiglie per lo scambio d’informazioni e la divulgazione di iniziative tra genitori.
Sono regolarmente istituiti gi organi collegiali. I rappresentanti dei genitori sono affiancati da collaboratori formati da genitori che offrono la loro disponibilità.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (GITE E USCITE)
In arricchimento alla progettazione annuale sono previste alcune uscite sul territorio presso Premaor per le castagne, la casa di riposo del nostro paese, il Duomo e il Cimitero. Le insegnanti scelgono, nell’ambito della Progettazione curricolare, le gite scolastiche e le uscite didattiche da effettuare nel corso dell’anno scolastico, in coerenza con la progettazione stessa e le offerte
pervenute dal territorio. Di tali scelte, mettono a conoscenza i membri del Consiglio di Scuola e i genitori durante l’assemblea di sezione, che possono fornire suggerimenti e indicazioni. La
decisione finale spetta al Collegio Docenti.
Per le uscite didattiche in orario scolastico inerenti la programmazione, luogo e modalità verranno comunicate tramite un modulo scritto nel quale sarà richiesta la firma di consenso dei genitori e si richiede la presenza di un rappresentante o , in sua assenza, di un genitore delegato, che accompagni la sezione di appartenenza del proprio figlio/a.
Per le gite scolastiche si richiede che ogni bambino sia accompagnato da un genitore.
Saranno organizzati momenti di condivisione con i genitori e con il territorio in occasione dell’angelo custode, della castagnata, del Natale e della Pasqua.
Al termine dell’Anno Scolastico si svolgerà la Festa di Fine Anno nella quale vi sarà la cerimonia di consegna dei diplomi ai bambini dell’ultimo anno e delle coccarde per i piccoli e i medi che “diventano” medi e grandi presso il cinema “Careni”, infine la consueta messa di ringraziamento.

SCELTE FINANZIARIE
Criteri
Fedeli al Carisma e rispettosa delle esigenze pedagogiche e didattiche, la scuola, nelle scelte finanziarie persegue i seguenti criteri:
– trasparenza
– sobrietà
– solidarietà e condivisione
– apertura e attenzione ai bisogni delle famiglie
– utilità, evitando il superfluo e l’eccessivo accumulo di strumenti e di materiale vario.
Evita, inoltre, l’acquisto di materiali scarsamente educativi, tossici e pericolosi.
SERVIZI AMMINISTRATIVI
La scuola è gestita dalla Congregazione delle Suore di carità delle Sante Bartolomea Capitanio e
Vincenza Gerosa, con sede a Milano- Via Santa Sofia,13.
All’interno di questa scuola dispone:
– del Gestore
– della coordinatrice
– di una responsabile amministrativa
– di una responsabile della segreteria della scuola
La Coordinatrice, nei limiti del possibile, garantisce la disponibilità al pubblico:
dal lunedì al venerdì: su appuntamento
Il gestore riceve su appuntamento.
La responsabile amministrativa e di segreteria riceve:
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 o su appuntamento in caso di necessità
********************************************************************************
· L’iscrizione alla scuola avviene mediante colloquio con la Coordinatrice, la consegna del Progetto educativo, della sintesi del PTOF, del Patto di corresponsabilità, del Regolamento interno e del modulo di iscrizione, con il relativo consenso al trattamento dei dati personali. Viene confermata con il ritorno del modulo sopraindicato, completato in tutte le sue parti, e la consegna della copia dell’avvenuto versamento della quota di iscrizione, presso la banca indicata.
· Nell’accogliere i bambini si darà precedenza a quelli che:
– vivono situazioni particolari familiari, da valutare volta per volta
– devono frequentare l’ultimo anno della scuola dell’infanzia
– risiedono a Pieve di Soligo
– hanno fratelli che già frequentano questa scuola.
· Eventuali inserimenti, ad anno scolastico iniziato, potranno essere effettuati, se ci sono posti vacanti, entro il mese di gennaio dell’anno scolastico in corso
· L’ iscrizione va rinnovata ogni anno
· Dopo un mese di assenza ( non giustificata da malattia) La Direzione potrà accogliere un altro bambino in lista di attesa
· Potranno essere accolti, bambini che compiono i tre anni entro il mese di aprile, solo se ci saranno posti liberi e solo se il bambino sarà autonomo; bambini che compiono i 3 anni entro il 28/02 a settembre, bambini che compiono i 3 anni entro il 30/04 a gennaio.

SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola offre alle famiglie:
– proposte qualificate di formazione dei genitori
– docenti abilitati all’insegnamento e impegnati in corsi di aggiornamento
– servizio di trasporto dei bambini, che viene garantito dalla scuola tramite una ditta esterna di trasporti, con il contributo delle famiglie e della scuola I bambini durante il trasporto sono assistiti da due accompagnatori volontari
– servizio di mensa interno. I pasti sono preparati, nei locali della cucina della scuola, da una cuoca e da una aiuto cuoca, che partecipano anche a corsi di aggiornamento. In caso di particolari e certificate necessità, la scuola è in grado di offrire variazioni al menù del giorno, comunque sempre approvato dal personale competente della ULSS 7
– il riposo pomeridiano per i piccoli
I/le bambini/e della scuola e tutto il personale docente e non docente sono coperti da Polizza di Assicurazione JANUA B. & A. Broker SpA
L’assicurazione vale per gli infortuni che gli Assicurati subiscono durante:
· la permanenza nell’ambito della scuola: 07.30/18.00
· le uscite didattiche in linea con la normativa in vigore per la scuola dell’Infanzia
· ogni attività ricreativa, che rientri nell’ambito della scuola stessa e si svolga sotto la sorveglianza di personale apposito
· i trasferimenti esterni ed interni connessi allo svolgimento delle suddette attività

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Il grado di raggiungimento degli obiettivi che il P.T.O.F. si propone di conseguire sarà verificato attraverso:
· il contributo e la discussione democratica delle varie componenti della scuola (assemblee generali , consigli di scuola, assemblee di sezione)
· contatti scuola- famiglia
· e/o il questionario ogni due anni
La coordinatrice e il gestore presenteranno al Consiglio di Scuola una relazione su quanto emerso nell’anno scolastico.
In caso di reclami, che possono essere espressi in forma orale o scritta, il Consiglio darà una risposta collegiale.
E’ auspicabile che, nel rispetto del ruolo delle insegnanti, eventuali disagi vengano segnalati, dalla persona stessa o tramite il rappresentante di sezione, in prima istanza alle interessate.
E’ sempre consigliato il dialogo alla forma scritta. I reclami scritti anonimi non saranno presi in considerazione.
Dei reclami presentati alla Direzione, saranno informate comunque le persone interessate.
La coordinatrice e il gestore cercheranno di assumere le informazioni del caso e di intervenire per appianare eventuali contenziosi nel pieno rispetto dei diritti e della dignità tanto dei genitori, quanto degli operatori scolastici.

VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO EDUCATIVO
La valutazione è finalizzata ad analizzare tutta l’attività in atto, per apportare i dovuti aggiustamenti. Essa riguarda anche le strategie metodologiche adottate per raggiungere le competenze previste, gli interventi attuati, i processi attivati. La valutazione tiene conto della situazione di partenza e delle specificità di ciascun bambino.
Il team docente predispone una traccia di lavoro sulla base delle conoscenze del gruppo a cui si rivolge l’intervento educativo. Tale traccia costituisce il percorso possibile per portare alla maturazione delle competenze previste per il gruppo; essa è flessibile e modificabile in qualsiasi momento. Il team docente valuta periodicamente l’efficacia del proprio operato riferendosi ai livelli
di competenze individuati collegialmente. Le osservazioni dei docenti possono essere individuali o di gruppo, ma sono sempre oggetto di confronto reciproco.

FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il personale della scuola dell’infanzia “Maria Bambina”, docente e non docente, partecipa agli aggiornamenti proposti dalla FISM e dall’Ente Gestore. Ogni docente può scegliere liberamente percorsi di formazione tematici, secondo il proprio ruolo all’interno del team docente e delle proprie preferenze professionali. Il contratto AGIDAE prevede un compenso aggiuntivo annuale determinato in base al numero di ore di aggiornamento svolte dal docente.
Di seguito gli argomenti dei corsi di aggiornamento:
– XLIV Conegno di studi FISM (14 settemre 2019);
– Corsi formazione pedagogici (14 ottobre 2019);
– “Incontri di richiamo/conferma idoneità IRC” (06/13/20 febbraio 2020);
– “Corso di aggiornamento addetti al Primo soccorso” (15 gennaio 2020);
– “Corso di aggiornam. triennale addet. all’emergenza antincendio(18 e 27 febbraio2020);
– “Aggiornamento formazione aggiuntiva per preposti ( 05-12-19-26 marzo 2020);
– “Aggiornamento corso alimentaristi” (13 gennaio 2020).
– “Corso intero formaz. per addet. all’emergenza antincendio(03 e 10 marzo 2020);

VALUTAZIONE DEL PTOF
IL P.T.O.F. sarà valutato periodicamente dalle componenti della comunità educante e dall’Ente Gestore della scuola, al fine di adeguare le proposte alle effettive esigenze dei bambini, delle famiglie e del territorio.
PROGETTO EDUCATIVO ORGANIZZATIVO
La Scuola dell’Infanzia “ MARIA BAMBINA “
in linea con:
– il Carisma di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa
– gli Orientamenti del 1991
– il DL. n° 59 del 1997
– il DPR n° 275 del 1999
– la riforma Fioroni del settembre 2007
– la riforma Gelmini dell’ottobre 2008
– le nuove indicazioni del settembre 2012
dentro i cinque Campi di esperienza:
– il sé e l’altro
– il corpo e il movimento
– linguaggi, creatività, espressione
– i discorsi e le parole
– la conoscenza del mondo
intende guidare il bambino verso:
· una formazione religiosa che stimoli:
1. l’incontro con i valori cristiani
2. l’incontro con l’altro
3. l’incontro con Dio
· una formazione che:
1. rafforza l’identità personale
2. conquista l’autonomia
3 sviluppa le competenze
4 sviluppa il senso della cittadinanza
CRITERI GENERALI DI CONDUZIONE DELLE ATTIVITA’
TEMPI
La scuola è aperta dal lunedì al venerdì.
La giornata è scandita secondo un ritmo rispettoso delle esigenze dei bambini e l’orario giornalieroè orientativamente così definito:
Ore 07.30-09.00 accoglienza
Ore 09.15 preghiera inizio giornata ;
attività ♦
Ore 11.00 riordino e pulizia personale
In mattinata preparazione sala pranzo
Ore 11.45- pranzo
Ore 12.30-13.30 PRIMA USCITA DEI BAMBINI
e giochi liberi e guidati
Ore 13.45- riordino personale
Ore 14.00- attività ♦
Ore 15.00 merenda
Ore 15.30-15.45 SALUTO E SECONDA USCITA
Ore 16.00-18.00 tempo prolungato per i bambini le cui famiglie ne faccianorichiesta
N.B. Le attività saranno di sezione o di laboratorio secondo l’annualeprogrammazione curricolare
L’insegnamento della religione cattolica avrà il suo momento specifico un giorno alla settimana.
Attraverso giochi e canti l’insegnante specialista volontaria indirizzerà i bimbi – di 4 e 5 anni – verso un primo approccio della lingua straniera (inglese).
L’attività motoria, seguita dalle insegnanti di sezione, è per tutti i bambini/e, divisi per gruppi omogenei di età.
Si svolge da ottobre a maggio una volta in settimana. Al termine dell’anno scolastico i genitori potranno assistere alla dimostrazione di ciò che i bambini hanno appreso durante l’anno.
La psicomotricità, fatta da un’insegnante esterna, viene svolta una volta la settimana per 10 incontri per i bambini medi e grandi da ottobre a marzo.
Nello spirito di collaborazione e di condivisione le famiglie verranno informate sull’attività educativa- curricolare attraverso:
– l’assemblea generale dei genitori all’inizio dell’anno scolastico
– l’assemblea di sezione
– i colloqui individuali con le insegnanti secondo il calendario che verrà stabilito da ogni singola insegnante
ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI
In conformità alle normative e agli Orientamenti:
· le sezioni sono 3 eterogenee, formate da bambini/e dai 3 ai 6 anni (sono ammessi bambini che compiono i 3 anni entro il 30/04 dell’anno successivo )
· i laboratori comprendono bambini/e di età omogenea, divisi in gruppi per promuovere le attitudini e le capacità individuali, per curare le relazioni a livello personale e di gruppo la scuola progetta e favorisce le modalità di “ LABORATORIO “ inteso come:
· luogo del fare,creare e scoprire
· luogo di maggior individualizzazione dell’intervento educativo- didattico
· stimolo dell’attenzione verso specifiche esigenze ed interessi
· promozione delle modalità dell’apprendimento cooperativo

IL SERVIZIO MENSA
I pasti vengono preparati all’interno della scuola da personale qualificato.
Il menù, autunnale o primaverile, è suddiviso su 4 settimane, le tabelle dietetiche e la grammatura fanno riferimento alle Linee guida elaborate dai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione  delle Aziende per i Servizi Sanitari della Regione Veneto AULSS 2 MARCA TREVIGIANA . (vedi allegato)
Una copia del menù viene consegnata alla famiglie all’inizio dell’anno scolastico.
Per necessità particolari dovute ad esigenze mediche o motivi religiosi, la scuola richiede la compilazione di un modulo ed eventuale documentazione medica.

INTERVENTI EDUCATIVI
La scuola dell’infanzia “Maria Bambina” pone particolare attenzione ai bambini che presentano bisogni educativi speciali, disabilità o handicap, attivandosi in sinergia con le agenzie educative
presenti sul territorio per definire percorsi significativi individualizzati.
I contenuti e gli stili della comunicazione:
– fare riferimenti a oggetti e immagini, usare l’animazione e il linguaggio non verbale per facilitare le spiegazioni;
– segnalare in maniera chiara e costante le attività, in modo da far identificare chiaramente la routine;
– accettare errori e tentativi, eventualmente riformulando ed espandendo le frasi dell’alunno;
– i temi e gli argomenti della comunicazione devono riguardare il contesto o le situazioni che abbiano riferimento al concreto.
Infine l’insegnante costruisce o rafforza un clima relazionale accogliente e positivo, favorendo l’accettazione reciproca e il sentirsi parte di un gruppo aperto a nuove esperienze.
Come organizzare la comunicazione:
– le nuove informazioni devono essere indotte;
– utilizzare le parole del vocabolario di base e di alta frequenza;
– ridurre l’uso di sinonimi e pronomi;
– semplificare la sintassi usando frasi brevi.

LA CONTINUITÁ EDUCATIVA
IL RACCORDO – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
La continuità del processo educativo nasce dall’esigenza primaria di garantire al bambino il diritto ad un percorso formativo organico e completo, secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite e che riconosca la pari dignità educativa dell’azione di ciascuna scuola, pur nella diversità di ruoli e funzioni. Una corretta azione educativa, infatti,
richiede un progetto formativo continuo. Essa si propone anche di prevenire le difficoltà che spesso si riscontrano nei passaggi tra i diversi ordini della scuola, prevedendo opportune forme di
coordinamento che rispettino, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascuna scuola: primavera – infanzia – primaria.
Nella Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” tali piani di intervento trovano collocazione all’interno della progettazione educativa e didattica, per il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola
primaria.
Scuola dell’Infanzia – scuole primarie
Si organizzano momenti d’incontro con le scuole primarie locali interessate dove i bambini possono interagire con gli alunni già frequentanti. Inoltre segue un colloquio con le insegnanti che prenderanno in consegna i bambini dell’infanzia e la consegna del fascicolo personale redatto dal bambino stesso.

LA DOCUMENTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Orientamenti 1991
“ L’itinerario che si compie nella scuola assume pieno significato per i soggetti coinvolti ed interessati nella misura in cui può venire adeguatamente rievocato, riesaminato, analizzato, ricostruito e socializzato. Il progetto educativo infatti, si rende concretamente visibile attraverso una attenta documentazione ed una conveniente comunicazione dei dati relativi alle attività…..
Tali documentazioni, da raccogliere in modo agile, ma continuativo, offrono ai bambini l’opportunità di rendersi conto delle proprie conquiste e forniscono a tutti i soggetti della comunità educativa varie possibilità di informazione, riflessione e confronto…”
Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo- settembre 2007
“ E’ una costante che definisce l’ambiente di apprendimento: lo rende specifico e immediatamente riconoscibile. E’ un processo che produce tracce, memoria e riflessione che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo”
In tale ottica la scuola dell’Infanzia accompagna ciascun bambino con
– una documentazione regolare significativa di elaborati che offra indicazioni di orientamento fondate sulle risorse, i modi e i tempi dell’apprendimento, gli interessi, le attitudini e le aspirazioni personali dei bambini”
Vista l’importanza di documentare le esperienze ogni insegnante possiede :
– la progettazione curricolare dell’anno in corso
– la programmazione e la verifica in itinere ( vedi registro di classe )
– il materiale relativo alle esperienze proposte
Ogni bambino/a realizza disegni, album tematici e lavori con materiali diversi che testimoniano leesperienze vissute durante l’anno scolastico.
La scuola conserva foto e dvd che rappresentano i momenti più significativi dell’anno scolastico.
Qualora sia necessario, nel corso dell’anno scolastico, il seguente PTOF. potrà subire delle variazioni.

Aggiornato e integrato IL 20/09/2019